I calli ai piedi consistono in un fastidioso e doloroso sintomo per cui si formano indurimenti ed ispessimenti della pelle dei piedi in vari punti. La cosa risulta a volte talmente dolorosa da rendere difficile persino il camminare ed obbliga ad un attento e sovente difficoltoso acquisto delle scarpe.
La metafora del sintomo indica una difficoltà nell’andare via da una situazione, per quanto difficile o complessa possa essere. I piedi toccano terra, la Madre Terra ed in senso traslato diventa la madre biologica. Quindi un’ulteriore messaggio, soprattutto nel caso di un callo ubicato sotto la pianta del piede, riguarderebbe la relazione con la mamma così come viene percepita dal soggetto al punto da mettere uno strato di pelle dura “isolante” tra i due.
Potrebbe essere una madre percepita come giudicante, controllatrice a volte soffocante; oppure all’opposto una madre assente, in altri casi una relazione interrotta bruscamente per un abbandono, una malattia o una morte.
Calli e duroni in altre parti del piede indicano una generica insicurezza, una difficoltà a camminare, muoversi a volte anche stare in piedi ed a questa insicurezza l’individuo reagisce attraverso un’azione di controllo delle situazioni.
Il messaggio va letto anche in funzione del dolore/fastidio procurato e dalla frequenza con il quale il sintomo si mostra.
Casi reali
Donna di quarant’anni con calli nella parte superiore delle dita dei piedi. La sua vita era incentrata nel tenere sia la contabilità dell’azienda di famiglia che nel tenere assieme la famiglia stessa. L’insicurezza nasceva dalla paura che scappasse qualcosa al suo controllo mettendo a repentaglio la vita familiare sia lavorativa che affettiva.
Uomo di circa trent’anni con numerosi calli. L’uomo ricopriva un importante incarico lavorativo per il quale non si sentiva completamente all’altezza e viveva la situazione come una sorta di prigione da cui non poteva scappare. Il controllo era la maggiore risorsa che utilizzava per tenere a bada la propria ansia.