Dolori mestruali: è normale?

In quei giorni lasciatela stare!

Quante volte ci è capitato di sentire frasi simili a questa? Come se le donne fossero indisposte tutti i mesi a causa del flusso mestruale, incapaci a volte di agire anche nelle più semplici attività a causa di dolori più o meno generalizzati.

Come sempre andremo a vedere cosa ci sta comunicando il nostro corpo attraverso questo tipo di sintomo.
Anzitutto l’area in oggetto è quella della femminilità più profonda, la sessualità e la procreazione.
I giorni del flusso mestruale sono quelli che attestano indiscutibilmente che il soggetto è di natura femminile, anche se a volte si atteggia al contrario con un’energia maschile, a volte dolori mestrualianche agendo come un ragazzo.

Ciò che crea il sintomo è il contrasto, la disarmonia tra queste due energie, quindi anche un non riconoscimento ed accettazione della propria femminilità. In sintesi è come se il messaggio fosse: è doloroso essere donna.

Questa credenza potrebbe arrivare da lontano, atteggiamenti vissuti nell’infanzia, periodo nel quale la giovane poteva avvertire che i suoi genitori avrebbero preferito l’arrivo di un maschio o che mostravano evidenti favoritismi verso un figlio, ed è possibile, in questo caso, che i suoi atteggiamenti tendano a soddisfare le aspettative di mamma e papà agendo come tale per ritrovarsi a disagio con l’arrivo del menarca.

Oppure potrebbe dipendere da un conflitto con la madre, figura femminile di riferimento e di esempio. Se tale conflitto fosse importante la giovane, allontanandosi dalla genitrice, potrebbe rifiutare di essere donna, ovvero di non seguire le orme della madre e trovarsi mestruo4ancora in difficoltà nell’accorgersi del contrario.

In ogni caso il pensiero di fondo che alberga riguarda una difficoltà nel vivere la femminilità fino in fondo. Di conseguenza potrebbe avere delle ripercussioni, in certi casi, anche con la possibilità di restare incinta e di assumersi il ruolo e la responsabilità di madre.

Il flusso mestruale, di per sé, non è doloroso, semmai fastidioso, molte donne lo possono testimoniare. Far la pace con la figura femminile, accettarla e viverla per quello che offre con tutte le sue bellezze e peculiarità, è la strada psicosomatica per attenuare o risolvere questo fastidioso e reiterato disagio.

Esempi reali di forti dolori mestruali.

dolori mestrualiRagazza di circa vent’anni, con un fratello minore che percepiva essere il cocco di mamma e di papà.

Non riusciva ad emergere nella vita e si percepiva in famiglia come fosse una “riserva” del fratello, in pratica una seconda scelta a causa del suo essere donna. Viveva molto male i giorni delle mestruazioni, spesso dovendo stare a letto a causa dei dolori mestruali forti.

Donna di circa trentacinque anni, nei giorni mestruali doveva stare a letto a causa di un mal di testa feroce. Aveva la netta percezione che il padre fosse restato deluso alla sua nascita poiché si aspettava un maschio e questa delusione non solo non l’aveva nascosta, ma anzi la esibiva ad ogni più piccolo errore della giovane.

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