L’ingrossamento del fegato può essere dato da molteplici fattori: alimentazione, stili di vita, scompensi dovuti ad un non corretto funzionamento di altri organi. Esso è un filtro e può facilmente ingrossarsi. Il nostro compito è di tenerlo in buona salute perché trattasi di un organo molto importante in un’ottica complessiva.
Da un punto di vista psicosomatico, il fegato è il ricettacolo della rabbia. Famosa la frase: farsi un fegato così… indicando proprio la permanenza di una situazione particolarmente sgradevole verso la quale ci sentiamo impotenti potendola solo subire.
La rabbia è un’emozione che nasce quando le nostre attese, i nostri desideri, le nostre aspettative sono disattese, quando ci sono intoppi, disagi, difficoltà. In quel momento nasce rabbia in noi: l’impossibilità di esercitare i nostri diritti, di raggiungere i nostri obiettivi.
Ovviamente più un desiderio è profondo, maggiore sarà la rabbia che verrà generata.
Semplicemente questa situazione riguarda lo stress che viene definito come “sindrome da adattamento” ovvero tutte le azioni messe in atto per adeguarsi ai cambiamenti. L’invito è di essere di facile adattabilità come una canna che si muove ad ogni refolo di vento, ma pronta a ritornare diritta appena il vento cessa.
Cavalcare il cambiamento invece che opporre feroce resistenza: una facile ricetta per imparare a gestire lo stress perché il contrario significa essere gestiti dal medesimo.
Più ci si riesce ad adattare meno rabbia nasce in noi.
Ricordando che ogni difficoltà può nascondere un’opportunità. Mi piace ricordare un famoso proverbio giapponese che recita: “a volte vinco, altre volte imparo”. Non sempre le cose vanno come vorremmo, ma forse è un bene che sia così.
Esempi di casi reali.
Uomo di cinquant’anni con fegato ingrossato. Nonostante una vita apparentemente serena con un buon lavoro ed una buona famiglia, cova dentro di sé una rabbia mai sopita per non essere riuscito a far valere i suoi diritti, il proprio punto di vista sentendosi piuttosto remissivo nei confronti delle persone circostanti.
Donna trentacinque anni con la medesima patologia. La sua vita si snoda tra un lavoro che la soffoca ed una famiglia che pretende senza riconoscere le sue qualità ed i suoi sacrifici.
Uomo di sessant’anni, imprenditore. Il suo lavoro nel campo immobiliare lo ha portato ad una vertenza nella quale sa di aver ragione, ma senza riuscire ad ottenerla da un tribunale. La lungaggine della vertenza e la burocrazia insostenibile lo hanno portato ad avere un fegato ingrossato.