La Tosse, nella pratica, consiste nel far uscire dai polmoni aria a forte velocità, a volte abbinata ad espulsione di catarro, altre volte definita tosse secca insistente, ripetuta, spasmodica.
La metafora del sintomo appare molto evidente. Potremmo chiederci: è gradevole stare davanti ad una persona che tossisce in continuazione? Ovviamente la risposta non può che essere negativa, perfino quando il soggetto tiene educatamente la mano davanti alla bocca a protezione degli altri.
Quindi sarebbe come tenere lontano qualcuno che, almeno al momento, è troppo vicino per il nostro sentire. In particolare andrebbero indicati i familiari ed in successione i colleghi di lavoro, sempre partendo dai più vicini.
Potrebbe trattarsi di situazioni nelle quali il soggetto sta vivendo momenti difficili, magari non si sente compreso, forse invaso, perfino aggredito. In particolare potrebbe essere collegato alla sfera affettiva qualora un partner non ottemperare alle nostre aspettative o 
stesse mettendo i bastoni tra le ruote.
Potrebbe essere utile notare se tale sintomo si presentasse in particolare in certi momenti della giornata: se fosse concentrato durante il giorno potrebbe essere collegato al lavoro e quindi attinente ad un collega, un capo, oppure verso una clientela troppo esigente, o ancora verso dei creditori o direttori di Banca.
Se la tosse si presentasse prevalentemente durante la notte, questo potrebbe tener sveglio o rendere complicato il sonno di un partner o di un familiare; oppure è la casa nella quale viviamo che non soddisfa le nostre esigenze.
In ogni caso si sta tenendo lontano qualcosa o qualcuno vissuto come molesto, disagevole, inopportuno. La tosse diventa una sorta di difesa che porta un allontanamento dal mondo.
Potremmo anche chiederci: perché prevalentemente si presenta nei mesi invernali, freddi per cui viene definita tra i mali di stagione? (Quindi come dire inevitabile?)
Forse in quei mesi si sta maggiormente al chiuso? Forse stiamo di più con le stesse persone? Magari nei mesi più caldi ci è più semplice evadere per fare passeggiate anche da soli prendendo automaticamente le distanze dalle persone o situazioni che ci creano disagio.
Esempi reali.
Ragazza di 25 anni con tosse secca. Si è appena lasciata col fidanzato in malo modo ed in cuor suo non desidera riallacciare relazioni con uomini, almeno in tempi brevi. Ma le si è presentata un’occasione di un giovane spasimante che ha rapidamente scoperto essere sposato. La tosse le permette di prendere subito le distanze.
Uomo di circa quarant’anni con tosse notturna accentuata. La relazione con la moglie sta vivendo momenti difficili dopo oltre dieci anni di matrimonio. Una sua collega gli sta facendo gli occhi dolci…
Uomo, professionista di cinquant’anni alle prese con una clientela difficile, esigente e che fatica a saldare i conti. Così è stato costretto a chiedere un prestito alla sua banca, ma ogni mattina si reca al lavoro con una brutta tosse…